Andrea Varnier

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Andrea Varnier :
(chitarra acustica ed elettrica)
IL CORSO
Il corso di chitarra prevede lo studio di tutte le principali tecniche e sfumature chitarristiche “moderne”, contestualizzate grazie ai brani degli artisti più famosi, senza prescindere da un’approfondita conoscenza dello strumento e delle sue possibilità.
È rivolto ai principianti così come agli studenti più smaliziati, che desiderino imparare a suonare, o migliorarsi nell’approccio alla chitarra classica, acustica o elettrica.
La teoria è fondamentale, ed è trattata di norma in base alle necessità che lo studio presenta di volta in volta, ma chiarimenti e approfondimenti sono sempre bene accetti.
Vista la particolare predilezione dell’insegnante per il genere, un occhio di riguardo viene sempre riservato alla chitarra acustica fingerstyle 🙂
BIOGRAFIA
Sono nato a Gorizia nel 1975, e ho iniziato a suonare la chitarra classica a 10 anni.
Dopo due anni con il Maestro Andrea DiMarco, la passione per la musica rock e metal mi porta verso la chitarra elettrica. Abbandono così gli studi classici e da autodidatta mi avvicino ai video didattici e ai dischi di quelli che erano i miei chitarristi preferiti (Malmsteen, Satriani, Gilbert, Petrucci). Dopo diverse esperienze più o meno fortunate con bands locali (Desmodus, Strani Discorsi, Misery Machine, Karnak), nel 2000 inizio ad interessarmi alla chitarra acustica, grazie all’ascolto di Al Di Meola, Paco De Lucia e soprattutto Michael Hedges.
 
Nel 2000, assieme a Raffaello Indri, mio grande amico e straordinario chitarrista, fondo l’Harduo, un duo di chitarre flatpick, in cui cerchiamo di conciliare il nostro essere chitarristi rock/metal con la passione per il suono acustico.
 
Il 22 aprile 2004 partecipo a Trieste ad una breve clinic di Tommy Emmanuel, grandissimo chitarrista australiano, esperienza che mi ha segnato nel profondo e mi ha indicato la strada da percorrere. Da quel giorno decido di dedicarmi anima e corpo allo studio della chitarra acustica (fingerstyle).
Frequento seminari di Ed Gerhard, Davide Mastrangelo e Franco Morone.
 
Nel maggio del 2005, con due mie composizioni, vinco il Premio Wilder-Davoli “New Sounds of Acoustic Music”, per chitarristi emergenti, nell’ambito dell’VIII Acoustic Guitar International Meeting di Sarzana.
Nel luglio dello stesso anno apro un concerto dei due maestri americani Eric Lugosch e Duck Baker, in una serata chiamata “Chitarre nel Golfo dei Poeti”, a Lerici.
 
Nel 2006 inizio a collaborare con la cantautrice Serena Finatti, arrangiando per chitarra i suoi brani, e presentandoli in duo (Deja) in diverse serate e concerti sia in Friuli che in Veneto.
In maggio, a Sarzana per il IX Acoustic Guitar International Meeting, apro il concerto di Steve Howe e Clive Carroll.
In giugno, con Serena Finatti, suono alla XIII Convention A.D.G.P.A. a Cison di Valmarino (CastelBrando).
A fine giugno esce “Ovest Hardita Est”, primo album del duo acustico Harduo, stampato e distribuito dall’etichetta FolkEst Dischi (www.folkest.com), presentato il 29 luglio a Spilimbergo, in occasione delle serate conclusive di FolkEst 2006.
Il 7 dicembre all’Auditorium Comunale di Majano (UD), con Serena Finatti presentiamo lo spettacolo “Emozioni in movimento”, dove la musica dei Déja viene arricchita dalle coreografie del laboratorio coreografico “DanzaEvento” (Barbara Tesini e Cynthia Gangi).
Nel frattempo iniziano le registrazioni per il primo album dei Deja, intitolato “Distratti dal vento”, che esce finalmente nell’aprile 2007, distribuito da fingerpicking.net.
Seguono concerti in tutta Italia per la promozione del disco.
 
Il 25 luglio 2008 l’Harduo apre la serata ADGPA a Spilimbergo per Folkest, condividendo il palco con Alberto Grollo, Riccardo Zappa, Pietro Nobile e Franco Morone.
 
Il 26 settembre 2009 i Déja vincono il primo premio al Singer-Songwriter Contest all’Open Strings Festival ad Osnabruck, in Germania.
 
Il 19 settembre 2010 i Deja partecipano al “Primo Festival Vegetariano” a Gorizia, promosso da Biolab, dove presentano in anteprima i brani dell’imminente nuovo album.
Il 5 novembre 2010 esce “Laila”, registrato da Sándor Szab­­ó e prodotto da Peter Finger, per Acoustic Music Records.
 
Nel maggio del 2011 i Deja affrontano il loro primo tour internazionale, con diverse date in Ungheria, Romania e Repubblica
Ceca: la risposta del pubblico è entusiasta.
 
Da giugno 2011 collaboro con la rivista mensile Chitarre, per cui scrivo una rubrica didattica intitolata Acoustic Toolbox.
Il 1 agosto 2011 l’Harduo apre il concerto di Steve Hackett a Spilimbergo.
 
Il maggio del 2012 vede i Deja impegnati in un tour in Germania, assieme a Timon Hoffmann, Matt Epp e il duo Soham (Christian e Dalila Laborde), che tocca diverse città tra cui Berlino.
Il 29 settembre i Deja partecipano al Festival della Canzone Friulana 2012, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con Mogol come presidente straordinario di giuria. Il nostro brano, “Da l’uman mateâ”, scritto da Serena Finatti in friulano, ci vale un ottimo terzo posto.
 
L’8 settembre 2013 i Deja vincono la IX edizione del Premio Poggio Bustone, aggiudicandosi anche il premio per la miglior cover di Lucio Battisti, con “E penso a te”.

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    Andrea Fontana, Andrea Varnier, Ariella Perentin, Carlo Bonazza, Francesco "Franz" Contadini, Giovanni Toffoloni, , Violetta Gratton